ASCOLTO. Come capire la lingua russa
Avete notato che la domanda comune è: «Quale
lingua straniera parla?» Non si chiede se sa leggere, tradurre, capire, ma
semplicemente PARLARE? Ecco il criterio della conoscenza di una lingua
straniera – la capacità di mantenere un dialogo. In un dialogo sono presenti
tutti gli aspetti grammaticali, si può addirittura studiare una lingua usando
solo i dialoghi, analizzando le repliche, la struttura delle frasi e il
lessico. Devo ammettere che questa idea non è nuova, in tutti i manuali uno
degli esercizi principali è l’ascolto, traduzioni e “messinscena” dei tipici
dialoghi-conversazioni. In questo
piccolo articolo vorrei condividere un metodo del lavoro con i dialoghi grazie
al quale è possibile imparare a percepire il russo in modo auditivo abbastanza
velocemente. In effetti questo metodo funziona con qualsiasi lingua straniera
che vogliamo imparare, basta apprendere prima le regole fonetiche e imparare l’alfabeto
purché immaginiamo mentalmente le parole scritte e non solo una sequenza dei
suoni.
Possiamo studiare la grammatica, eseguire gli
esercizi, leggere e capire i testi scritti senza dizionario, tradurre, parlare
e giocare mentre si fa lezione etc. ma non appena abbiamo un contatto
comunicativo con una persona russa “reale” non riusciamo collegare nemmeno due
parole, oppure non capiamo la risposta. A questo punto cominciamo a balbettare
qualcosa, ricordare le regole grammaticali e le lezioni precedenti, ma con la
nostra preparazione momentanea sarà difficile impostare una conversazione. Chi
ha già iniziato a studiare il russo sa che i russi parlano molto velocemente e
quasi sempre “mangiano” la metà delle sillabe, a differenza di quando si parla
con gli italiani. Il senso
dell’esercizio è nel trasferimento della lingua studiata mentalmente alla
lingua parlata, cioè applicare la teoria.
Tutto è semplice. Per imparare a capire la
lingua russa bisogna ascoltarla. Mah, questo è chiaro, non c’è niente di innovativo…
Importante, COME ascoltiamo una lingua straniera. L’ascolto è un esercizio come
tutti gli altri, come gli esercizi di coniugazione dei verbi, come scrivere i
riassunti e i dettati, come le traduzioni letterarie oppure come gli esercizi
sportivi in palestra. Una ballerina ripete una figura centinaia di volte prima
di raggiungere la perfezione. Ma se ci mettiamo ad ascoltare la lingua russa
così allo sbaraglio non avremo capito nulla. La lingua straniera per noi
diventerà come un sottofondo comune, lo ascolteremo senza sforzo e senza la
concentrazione.
Dunque, per imparare velocemente a percepire il
russo dobbiamo ascoltare le audio-scritte registrate dalle persone di
madrelingua russa. Meglio usare i brevi dialoghi tipici della vita quotidiana:
alla colazione, alla fermata dell’autobus, l’incontro, il colloquio… Dopodiché
si potrà lavorare con gli autentici video, cartoni animati, film di serie,
audio-libri.
Come si lavora con gli audio. Attenzione,
l’algoritmo:
1. Ascoltare
il dialogo minimo 7 volte. Meglio fare prima 3 ascolti e dopo gli altri
quattro. Si possono fare più ascolti, quanti ne volete, ma il minimo
indispensabile è 7 volte. Cosa succede durante un ascolto del dialogo in lingua
russa?
Il risultato del primo ascolto è che non si
capisce niente oppure abbiamo un’informazione generale: chi parla, il tema
della situazione. Probabilmente si riconoscono alcune parole. Devo notare, che
è molto importante scegliere l’audio con il livello della difficoltà
appropriato al vostro livello di conoscenza della lingua.
Il risultato del secondo ascolto –
all’improvviso abbiamo capito di che cosa si tratta! Delle biciclette, per
esempio, oppure di un film guardato recentemente.
Il risultato del terzo ascolto – abbiamo
evidenziato alcuni dettagli e, probabilmente, abbiamo capito la trama del
dialogo, il nucleo semantico.
Il risultato del quarto ascolto – ci sembra che
non capiremo più niente perché sono troppe parole sconosciute, infatti le
persone nel dialogo usano alcune intonazioni e se riusciamo a indovinare dove
vi era una battuta o magari un dubbio oppure un’esclamazione, è già tanto. Ma i
dettagli di queste battute non sono chiari.
Di solito ci fermiamo in questa tappa e, per la
vecchia abitudine prendiamo il testo scritto e guardiamo la traduzione del
nostro dialogo, oppure lo traduciamo noi stessi. Non abbiate fretta, abbiamo
saltato parecchie tappe importanti.
Dobbiamo ascoltare il nostro dialogo ancora
almeno tre volte. Anche se ci sembra inutile, (non capirò più nulla senza il
dizionario) non è così. Durante gli ultimi ascolti mentalmente mettiamo tra
parentesi quelle parti i quali non sono state capite da noi, probabilmente li
possiamo addirittura scrivere non sapendo il significato. Indoviniamo il loro
senso, se è stato uno scherzo, una spiegazione, una domanda.
Certamente nella vita reale parlando con un
russo non chiederete di ripetere la replica per ben 7 volte, chiedere di
ripetere più lentamente un’altra volta è già abbastanza imbarazzante. Di solito
diciamo all’interlocutore di aver capito (e spesso siamo convinti di esserne
sicuri) ma in realtà non lo siamo.
Questo esercizio serve per allenare il nostro
orecchio. Di studiare la grammatica e di allargare il proprio vocabolario ci
occuperemo dopo usando i testi specifici e gli esercizi. Il nostro orecchio
deve abituarsi alla lingua russa, deve indovinare le parole in sé e inviare nel
cervello il testo pronto. A questo punto ascolteremo non un flusso omogeneo di
parole, come se fosse un rumore, ma riusciremo a individuare le parole, anche
quando si parla velocemente. E' proprio così che si apprende una lingua
straniera, quando si vive nel paese dove la parlano tutti. Si dice che ci si
immerge nell'ambiente linguistico. Il nostro compito è, essendo in Italia,
immergere il nostro orecchio nella lingua russa.
2. Dopo
aver ascoltato l’audio per parecchie volte non bisogna aver fretta di prendere
il vocabolario. Adesso cerchiamo di
formulare e ancora meglio di scrivere tutto quello che abbiamo capito. Anche se
ci saranno solo due righe o due paroline è necessario fissarle.
3. Adesso
prendiamo il testo corrispondente al nostro audio in lingua russa; si comincia
il lavoro sul testo, leggiamolo ad alta voce, leggiamolo bene e con tutte le
intonazioni. Se non riusciamo subito a pronunciare qualche parola o frase
dobbiamo rileggerla da capo.
4. Ci
accorgiamo che vedendo il testo scritto si possono capire anche quelle parti
che non abbiamo capito al momento dell’ascolto e che sono rimaste indecifrate.
5. Notate
che finora non abbiamo toccato il dizionario. Adesso tocca a lui. Traduciamo il
testo e finalmente arriva l’illuminazione.
6. Rileggiamo
il testo, questa volta consapevolmente. È necessario leggerlo ad alta voce!
7. E'
ora di eseguire gli esercizi. Quali sono? Le frasi variate del nostro dialogo!
Se nel dialogo c’era la frase: “Cosa fai stasera?” dobbiamo cambiarla in tutte
le direzioni: cosa fai domani, lui cosa fa domani mattina, cosa facciamo al
sabato, cosa fai qui ecc. Ovviamente, tutte queste frasi le scriviamo e le
leggiamo ad alta voce.
8. Ma
non finisce qui. Per l’apprendimento completo bisogna fare un altro piccolo
esercizio. Dopo 2-3 settimane bisogna riprendere le nostre frasi in italiano
dedicate a questo dialogo e cercare di tradurle in russo. Proprio quelle frasi
variate: cosa fai domani, lui cosa fa domani mattina, cosa facciamo al sabato,
cosa fai qui ecc. Idealmente le tradurrete immediatamente in russo e facendovi
anche le domande su questo stesso argomento. Ma capita molto più spesso che
queste frasi appariranno per voi come una tabula rasa nonostante le 2 o 3 ore
che ci avete impiegato per prepararle. Se non si riesce tradurle al volo,
bisogna rifare tutto l’esercizio da capo partendo dagli ascolti!
Vediamo un esempio. Ascoltiamo l’audio di un
semplice dialogo.
- Привет! Ты тоже за продуктами!
- Привет! Да, пора обедать, а мы ещё в супермаркете!
- Я должен пополнить счёт на телефоне, и к тому же хлеб закончился!
- О, у меня вообще всё закончилось, нужно заполнить холодильник!
- Ладно, я пошёл, увидимся!
- Пока!
Sono solamente 5 righe ma guardate quante frasi
possibili si possono creare nel linguaggio parlato. Dopo numerosi ascolti
facciamo tutto seguendo il nostro algoritmo, leggiamo, traduciamo, facciamo gli
esercizi.
Da queste frasi possiamo inventare le seguenti:
Привет! Ты тоже здесь? Ты тоже гулять? Ты тоже заправиться бензином?
Да, пора спать. Пора домой. Пора гулять. Пора работать. Пора кушать десерт.
Пора пить чай.
Мы ещё дома! Мы ещё на работе! Мы ещё в офисе! Мы ещё в парке!
Мне нужно купить молоко. Мне нужно взять хлеб. Я должен купить пасту.
Ещё и молоко закончилось! Ещё и хлеб закончился! Ещё и масло закончилось!
У меня всё закончилось. Я должен заполнить холодильник. Пока! Увидимся!
Queste sono delle frasi semplici che sapremo
costruire prendendo come modello quelle del dialogo e nello stesso tempo
possiamo costruirne un gran numero di tante altre.
Ecco come, dall’audio con durata di 30 secondi
e dal testo di 6 righette abbiamo trovato un esercizio di ben 2 ore e forse
anche più.
Noi di solito siamo abituati a lavorare con i
dialoghi usando uno schema diverso: prima si ascolta l’audio per 1-2 volte,
dopo si fanno gli esercizi o si traduce il testo. Fatti gli esercizi, corretti
gli errori, si va avanti. E ci si
dimentica tutto già il giorno dopo! Con la mia metodica invece abbiamo
il risultato: abbiamo elaborato 7-10 frasi e le altre 20 variate alla
perfezione, non abbiamo paura di pronunciarli e, la cosa gradevole è che
ascoltando di nuovo il dialogo, capiamo tutto in assoluto!
Riassunto!
Ascoltare lo stesso audio TANTE VOLTE!
Leggere AD ALTA VOCE! Inventare le frasi
simili.
È un’altra cosa! Leggendo, bisogna entrare nel
personaggio e trasmettere tutte le intonazioni tipiche, come nell’originale. Se
nel dialogo è descritta la situazione nel ristorante, per esempio la conversazione
con il cameriere, dovete trasmettere i toni della voce del cliente: curiosità,
indecisione, irritazione, indignazione. Pronunciando le frasi emotivamente le
inserirete nell'inconscio. Bisogna elaborare la pronuncia affinché la replica
non diventerà così leggera e veloce come detta da un russo.
E' importante trovare gli audio autentici
registrati dalle persone di madrelingua russa e i testi che gli corrispondono.
Si può lavorare sia autonomamente che insieme con l’insegnante il quale
preparerà gli esercizi supplementari, commenterà dei costrutti idiomatici e con
il quale si potrà leggere il dialogo per i ruoli.
Vi auguro un lavoro gradevole!
posso chiedere il dialogo per favore grazie
RispondiEliminaho un programma quando chiedo una cosa e mi risponde in russo è su яндекс è una bella cosa
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